Dal XIV secolo, l'Europa fu devastata, ad intervalli regolari, da epidemie di peste che uccisero un altissimo numero di persone. Ora, con i moderni antibiotici, la peste non è più un problema fondamentale per noi; ma la popolazione umana, specialmente grazie ai voli aerei, è a continuo rischio di nuove infezioni. I virus emergenti dell'influenza A, che possono girare nel mondo a velocità incredibile, sono il principale pericolo conosciuto; l'esperienza degli ultimi 15 anni suggerisce, tuttavia, che potrebbero esserci molti altri patogeni che potrebbero causare preoccupazioni. Discuteremo di problemi conosciuti e possibili, insieme al meccanismo protettivo che noi attualmente comandiamo. L'idea che l'umanità sarà devastata da qualche infezione finora sconosciuta che si manifesterà e propagherà con enorme velocità è improbabile, a causa della forza e del livello di sofisticazione della scienza contemporanea in questo campo.
Interviene: Peter Doherty Premio Nobel per la Medicina nel 1996 Introduce: Edoardo Boncinelli presidente Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
Breve biografia di Peter Doherty:
Premio Nobel per la Medicina nel 1996
Nato: 15 Ottobre 1940, Brisbane, Australia
Affiliazione al momento del premio: St. Jude Children's Research Hospital, Memphis, TN, USA
Motivazione per il premio: “per le scoperte riguardanti la specificità della difesa immunitaria cellulo-mediata”