L’opera di James Turrell si basa sull’impiego della luce e dell’ombra in cui l’uomo può annullare i propri limiti fisiologici ed esplorare la propria dimensione interiore. Escludendo qualunque velleità descrittiva dalla sua opera, Turrell impiega luce e ombra, percezione e spazio, entità la cui manipolazione genera un’arte che è liberata dalla presenza ingombrante degli oggetti. Essa non attiene a ciò che è di fronte, quanto a ciò che è dietro i nostri occhi - alle precondizioni del vedere e ai limiti della percezione. Come afferma lo stesso Turrell: Quello che mi interessa è la possibilità di costruire lo spazio con la luce ancor più che con qualsiasi altro materiale, mi interessa il modo con cui lo spazio si forma a seconda di dove cada la luce e come questo suo costruirsi sia in relazione con noi.
Relatore: James Turrell artista minimalista, Los Angeles, USA Introduce: Agostino De Rosa Università di Venezia