Patricia Churchland è considerata tra i principali fondatori di quella branca delle neuroscienze definita con il termine di ‘neurofilosofia’. Secondo lei per capire la mente dobbiamo comprendere il funzionamento del cervello. Dal 1986 in poi la Churchland tenta di delineare un percorso di ricerca che sia in grado di unire ambiti conoscitivi tradizionalmente separati facendo leva sulle nuove tecniche d’indagine dedicate allo studio del cervello. Possono le conoscenze biologiche rivelarsi ininfluenti rispetto alla costruzione di una teoria delle proprietà mentali? Può una scienza della coscienza affermarsi indipendentemente dagli sviluppi delle neuroscienze cognitive?
Relatore: Patricia Smith Churchland University of California, San Diego, U.S.A.
Introduce: Michele di Francesco Università Vita Salute San Raffaele, Milano