Nessuna attività professionale da sola può occupare una mente umana per sempre. Il mio interesse scientifico per la Risonanza Magnetica Nucleare aveva bisogno di un complemento umanistico o artistico. Per caso, l'arte pittorica tibetana ha svolto questa funzione durante le ultime cinque decadi, sostituendo il mio iniziale amore per la musica classica. La mia affinità con il Tibet risale a una visita che feci in Nepal nel 1968. La filosofia buddista è accessibile attraverso dipinti pieni di colori che seguono uno stretto codice-colore. La filosofia buddista pervade tutto nelle nazioni buddiste e governa tutti gli aspetti della vita. La filosofia buddista è documentata da più di 1000 anni nelle nazioni himalayane di Tibet, Nepal e Bhutan, e ha portato a una lunga continuità di tradizioni. La mia collezione personale di Arte Himalayana è una documentazione affascinante del Buddismo in Asia Centrale.
Interviene: Richard Ernst Premio Nobel per la Chimica nel 1991 Introduce: Marco Leona David H. Koch Scientist in Charge, Metropolitan Museum of Art New York
Breve biografia di Richard Ernst:
Premio Nobel per la Chimica nel 1991
Nato: 14 Agosto 1933, Winterthur, Svizzera
Affiliazione al momento del premio: St. Eidgenössische Technische Hochschule (Swiss Federal Institute of Technology), Zurigo, Svizzera
Motivazione per il premio: “per il suo contributo allo sviluppo del metodo spettroscopico ad alta risoluzione della risonanza magnetica nucleare”